Curiosità

Bourbon: aroma tostato e caramellato, vero Kentucky

botti di bourbon che stanno invecchiando in una cantina

L'aroma di bourbon è un seducente mix di profumi: zucchero d'acero, nocciole tostate e quercia con note finali di caramello.

La storia del bourbon è una storia una storia lunga e complessa, ma molto interessante, densa di curiosità e colpi di scena! Se sei curioso/a di conoscere i suoi segreti, mi rimbocco le maniche e sono pronta per raccontarteli! Scopriremo insieme quali sono stati i momenti chiave della sua evoluzione dai suoi inizi alla sua diffusione nel mondo.

Bourbon: la storia del whiskey americano

Il bourbon è un tipo di whiskey americano a base di cereali, in particolare frumento, che viene prodotto nel Kentucky.

La leggenda narra che il bourbon sia stato inventato da un monaco francese di nome Elijah Craig, che nel 1789 distillò per la prima volta il liquore in un barile di quercia rosso rivestito internamente con l'oro.

In verità la storia del Bourbon cavalca di pari passo la storia della distilleria americana che si pensa sia iniziata con l'arrivo dei primi coloni nel 17° secolo. Fu in questo secolo che anche l'Europa scoprì il mais, non conosciuto in Europa invece già coltivato dai nativi.

Così mentre il Rhum dai Caraibi si affacciava al New England, il Kentucky si proponeva ai coloni come la terra perfetta per la coltivazione del mais: terre fertili, foreste ricche di alberi per ricavarne legname e acqua pura, la base perfetta per il Corn, questo specifico tipo di grano che cresceva molto più velocemente della segale, del frumento e di qualsiasi altro tipo di grano di importazione.

bottiglia di bourbon con bicchiere su un tavolo

Le sovvenzioni sui terreni permisero ai coloni di popolare le terre del Kentucky. I coloni, con un grande passato nell'arte della distilleria, come gli irlandesi, permisero a questo stato dapprima quasi non abitato una esponenziale crescita in termini di popolazione e produttività.

La successiva tassa sulla produzione del whisky imposta da Washington scoppiò in rivolta da parte dei tantissimi agricoltori e distillatori che vedevano tassata una attività ampiamente diffusa.

Inizialmente il whisky aveva il nome di "Kentucky" o "Western", fu poi chiamato Bourbon Country come segno di ringraziamento verso il sostegno delle colonie francesi e per riconoscenza alla famiglia reale.

La permanenza del Bourbon nelle botti nuove di rovere in cui veniva trasportato per mesi via fiume divenne la caratteristica dominante del suo affinamento, fino a venir inclusa nelle prime regole di controllo qualità che al tempo erano ancora agli albori ma che hanno garantito col passare dei secoli che questo prodotto mantenesse intatta la sua meravigliosa essenza.

I numerosi ostacoli che i produttori di bourbon hanno dovuto affrontare e superare hanno causato una produzione sempre più ridotta ed esclusiva.

Fu lo stato stesso che chiese ai produttori durante la guerra di sospendere la produzione e concentrarsi di più per sostenere lo sforzo bellico producendo alcol di tipo industriale.

La storia così come la conosciamo, diete una battuta di arresto determinante nella produzione di Whisky già tanto penalizzata dagli anni della tassazione e del proibizionismo.

Il processo di invecchiamento del bourbon

Il bourbon invecchia il bourbon in botti di quercia americana che conferiscono al liquido il caratteristico colore ambrato.

E' proprio questo processo di invecchiamento una delle cose più affascinanti nel mondo del whisky. I distillatori usano diverse tecniche per ottenere il personale sapore e profumo del bourbon . I distillatori controllano attentamente il processo di invecchiamento, assaggiando il bourbon periodicamente per decidere quando è pronto per essere imbottigliato.

Ad esempio, il bourbon invecchiato in botti di quercia americana acquisisce un sapore unico, con note di vaniglia e caramello.

Il bourbon invecchiato è uno dei whisky più apprezzati dagli amanti del genere, per la sua ricca e complessa aromatizzazione. Per questo motivo il bourbon, più che bevuto va degustato, al fine di percepire ogni sfumatura: un'esperienza unica.

Quanti anni va invecchiato il bourbon? Il bourbon va invecchiato almeno 3 anni in botti di quercia. Questo processo conferisce al bourbon il suo caratteristico sapore e colore ambrato. Bourbon invecchiato per 4 o 5 anni è considerato particolarmente pregiato.

bottiglie di borbon jim beam e wild turkey

Il bourbon Van Winkle: il più ricercato

Il bourbon Van Winkle è uno degli spiriti più ricercati al mondo, con una reputazione che precede la sua leggenda.

La storia del bourbon è legata a quella della famiglia Van Winkle, che nel XVIII secolo si trasferì dall'Olanda in Kentucky. I Van Winkle erano agricoltori e produttori di whiskey e il loro whiskey era particolarmente apprezzato per il suo sapore dolce e fruttato.

Nel XIX secolo, la famiglia si unì alla distilleria Barrel House, che produceva anch'essa un whisky dagli stessi accordi aromatici. La Barrel House fu poi a sua volta acquisita dalla famiglia Beam nel 1920 e la produzione di bourbon continuò presso la nuova distilleria. Nel 1930, la distilleria fu chiusa a causa della Grande Depressione, ma la famiglia continuò a produrre il proprio bourbon in piccole quantità. Nel 1940, la famiglia Van Winkle si unì alla Jim Beam Distillery e la produzione di bourbon riprese.

Oggi, la Jim Beam Distillery produce il bourbon Van Winkle in piccole quantità, seguendo la ricetta originale della famiglia Van Winkle.

Il segreto della longevità del bourbon Van Winkle risiede nella qualità degli ingredienti e nella cura che viene posta nella sua produzione.

La fragranza olfattiva del bourbon

L'aroma di bourbon è un seducente mix di profumi: zucchero d'acero, nocciole tostate e quercia con note finali di caramello. Questo profumo unico è stato creato dai master distillers che hanno utilizzato la loro lunga esperienza per ottenere una miscela perfetta.

Il risultato è un bourbon dal sapore intenso e avvolgente, che ti conquisterà al primo assaggio presentandosi con una fragranza olfattiva molto complessa e ricca.

I profumi di vaniglia (forse la nota più percepibile), caramello, toffee e frutti rossi sono ben percepibili, ma sono anche presenti sfumature più delicate di legno dolce, tabacco e cuoio. Il bouquet è molto intenso e persistente.

Al naso il bourbon si presenta dunque con una fragranza molto intensa e persistente, in grado di evocare diversi profumi e sapori.

Questa complessa fragranza olfattiva rende il bourbon un distillato che si rivela in bocca in modo molto complesso, con tutti gli aromi percepibili al naso che si fondono in un unico sapore.

Anche se per diversi decenni è stato sorpassato dalla produzione del vino e dei liquori chiari, il Bourbon ha conservato la sua popolarità tra gli appassionati risalendo lentamente la china fino ad arrivare a quella che è attualmente una riscoperta esclusiva, persistente, integerrima di questo liquore così tanto rappresentativo dello stato americano che gli ha dato origine.

Trovi un pizzico di Bourbon in queste candele: